Conclusasi la trilogia Legacy del 40ennale, la nuova linea AGE OF THE PRIMES continua sullo stesso trend di mescolare personaggi delle varie serie della storia del brand, ma sopratutto prosegue il discorso dei Combiner iniziato un paio d'anni fa con gli Stunticon, ed ecco quindi esordire infine anche gli AERIALBOT in questa nuova veste, iniziando dal duo Air Raid e SLINGSHOT, che mi premuro di recensire per primo semplicemente perchè… mi ha fatto una buona impressione!
SLINGSHOT ( Deluxe ) Generations AGE OF THE PRIMES *G1*

Il nostro VERTIC parte molto bene come AEREO, essendo fedelissimo al modellino originale basato su un SEA HARRIER, velivolo particolare per la sua capacità di alzarsi ed atterrare verticalmente. Complice la particolare forma di questo aereo, il nostro risulta bello compatto e senza chissà quali fronzoli ed avanzi del robot, e anzi si permette pure di avere un piccolo carrello anteriore retrattile.

Vince facile sulla precedente versione COMBINER WARS già dalla modalità di aereo dato che il Generations precedente condivideva il modello generico di aereo con quello del collega Fireflight ( chiamato Firefly in CW ), e quindi risultava come un ibrido fra i due jet di questi due Aerialbot.

E’ talmente fedele al cartone che ha pure le due strisce nere centrali che dal giocattolo ai tempi hanno traslato nel settei! ^^’

Infine, aiutano nella giocabilità pure le due pistole gemelle che possono sistemarsi nei fori sotto le ali.
La TRASFORMAZIONE è un'evoluzione del G1, e giocoforza si rifà al CW, ma viene migliorata: se anche qui bisogna aprire la parte posteriore per allungarla e farla divenire le gambe, ora però la parte finale della coda si divide in due orizzontalmente, con quella inferiore che diventa i piedi, raddrizzandosi, mentre il resto con gli alettoni un prolungamento dei talloni. E se anche qui la punta del jet si ritrae su quella che diviene la schiena, abbiamo finalmente una bella trasformazione delle braccia, ripiegate a livello dei gomiti e ruotate, perfettamente integrate nell'aereo, mentre la testa ruota di 180°, non prima però di aver ritratto il carrello anteriore sulla nuca!

Anche il ROBOT è fedelissimo al settei del cartone, laddove il CW era un po’ rielaborato nelle forme, ma un decennio fa si usava ancora far così, diciamo, e quindi il nostro è esente da dettagli argentati o dorati che possano ricordare adesivi o che come il Deluxe precedente, così come non ha gli occhi azzurri, ma vabbè, però di sicuro si sente la mancanza del simbolo di fazione AUTOBOT sulla spalla sinistra.

Rispetto all'iconografia del settei, sulla schiena il nostro ha appeso solo il muso del jet, mentre come dicevo la coda fa da talloni ai piedi, e ok che magari per fedelta era meglio imitare quel passaggio della trasformazione del giocattolo G1, ma diciamo che alla fine l'alettone è nascosto dalle ali ora giustamente ai lati delle gambe e non sulla schiena come nel CW.

Un altro appunto estetico che potrebbe magari far storcere il naso sono gli avambraccie e pugni sottili, ma questa cosa gliela perdono tranquillamente vista appunto la trasformazione di questi e come si amalgamano bene nell'aereo, e anzi, ci avanzano pure due fori sugli avambracci per metterci le armi, ovvero le succitate pistole gemelle a doppia canna.

Un ultimissimo appunto su quest'ultime: ok, sono fedeli all'arma del robot nei cartoni, ma visto che in realtà la pistola del giocattolo era diversa ed ad una sola canna, non era meglio avere due armi diverse così come hanno fatto per i due fucili dell’Optimus Deluxe G1 United?

Ma ok, qui era solo uno spaccare il cappello in 4, ma quasi dimenticavo il mio VERO appunto in generale su Slingshot e sul resto dei colleghi Aerialbot, ovvero l'altezza: nei cartoni sono alti come un Seeker od un Ironhide, qui invece sono i soliti Deluxe medi… ma costava tanto farli come dei Deluxe altini, quantomeno?

Visto anche il fatto che, a differenza dei Combiner Wars, sappiamo che saranno solo degli accessori per gli arti del nuovo SUPERION, quindi ALMENO potevano provare ad avvicinarsi alla scala dei cartoni, no? ^^’

In quanto iconicamente braccio del gestalt Aerialbot, Slingshot ha lo stesso meccanismo degli Stunticon DRAGSTRIP e Dead End, e quindi può dividersi in due in modalità di aereo per attaccarsi allo “scheletro” del braccio del gigante composito, e quindi basta, godiamoci l'ottima estetica di questo personaggio ma un po’ rammarichiamoci per la mancanza di giocabilità che davano i Combiner Wars nel diventare o braccia o gambe del loro o di altri Combiner ( e figuriamo se era per sbaglio compatibile con Menasor Legacy, per dire! ^^’ ).

Insomma, ovviamente ha senso prenderlo per avere il Superion completo, ma anche preso da solo è un'ottima versione moderna del personaggio, anche se ci manca l'effettiva terza e quarta modalità di arto, quindi, nell'attesa di un'eventuale prossima versione, questa volta sia fedele al settei che completamente trasformabile, magari fra un altro decennio, accontentiamoci di questo Vertic, e incrociamo le dita che il suo collega Fireflight in arrivo non sia TROPPO simile a lui, visti i precedenti. ^^’